mercoledì 28 novembre 2012

Tutto è bene quel che finisce bene.

Cavolo che periodo...la mia prakriti sta cambiando e non so se la cosa sia poi così positiva...
Vabbè bando alle ciance, ora ho una casa! io e Tranckylove siamo entrati ufficialmente per la prima volta in casa NOSTRA a giugno e la prima cosa che ho pensato quando l'ho vista così spoglia è stata che non ci saremmo rimasti a lungo, mi sembrava più piccola di come la ricordassi...e invece ora che è dinuovo tutta pulita, in ordine, colorata e ammobiliata (quasi tutta) è tornata ad essere una casa grande e spaziosa. Ci manca sempre il secondo bagno e la vasca...ma per il resto c'è tutto, anche due balconi e, udite udite, un terrazzo che sovrasta la casa (che malgrado sia appena stato rifatto, mi sta facendo rovinare il soffitto del salone in cui si sta creando una macchia e una crepa....vabbè ma saranno oneri del condominio, basta solo avere pazienza)
A proposito di pazienza, la mia si sta esaurendo, una volta ero tanto calma, tollerante e paziente e ora invece mi arrabbio subito per qualsiasi cosa e la gente mi da fastidio. La trovo sempre maleducata e stupida. Ma questo dipenda dal fatto che faccio un lavoro per il quale sono costretta a stare troppo a contatto con gente che non capisce le spiegazioni, che fa domande idiote, che è prevenuta verso di me e evidentemente verso il genere umano. Mi danno fastidio le persone scostanti, perchè non mi danno nemmeno una possibilità. nemmeno una.
Ah però proprio oggi mi è arrivata una bellissima notizia, io e i miei colleghi abbiamo vinto la causa contro la società da cui siamo stati licenziati e abbiamo causato il suo fallimento, ragion per cui a breve prenderò il tanto ambito tfr che ci permetterà di comprare i mobili per il salone.
Che bello immaginarli mentre si rodono il fegato e parlano male di noi. Godo come un coniglio!

sabato 5 maggio 2012

ooOOOoo;--

Di solito freschi non li compro mai, io uso sempre quelli imbustati e congelati, per me passano dal seme al congelatore e non ho idea di cosa ci sia esattamente nel mezzo.
Trankylove invece mi ha portato quelli freschi, coltivati da lui. Erano appena una bustina.
E' bello prenderli in mano e forzare l'apertura dello scrigno che li contiene, subito uno strano odore si espande, come qualcosa che è stato chiuso per tanto tempo e finalmente si libera, si presentano allineati sulle due ali, quelli centrali sono più grossi e verso i vertici ci sono quelli più giovani. Io non avevo mai assaggiato un pisellino fresco ed è stato fantastico! Già sulla lingua quella sensazione di piccolo e liscio mi fa tanta tenerezza, quella piccola pallina verde sta sulla lingua come una perla sta sulla sua ostrica. Sembrano così indifesi.
Poi arrivano ai denti, scrocchiano appena e ne fuoriesce una dolce acqua che ha un sapore così simile a quello che io ho sempre identificato come "naturale".
Non hanno molto a che fare con il sapore dei pisellini congelati (che io tra l'altro adoro), sono sempre dolciastri ma sono molto più carichi di carattere ed è un sapore così leggero e delicato ma allo stesso tempo particolare e permanente, che non si dimentica e che difficilmente potrà essere rimpiazzato.
Non va poi sottovalutato il pensiero che siano stati coltivati dall'uomo che amo :P

mercoledì 18 aprile 2012

La pubblicità degli elefanti


Cari clienti dalle idee dell'ultimo minuto e dalla grande volubilità, con sommo piacere Vi annuncio che dato che ogni Vostro desiderio è un ordine, sarà un gran piacere ricominciare dinuovo il lavoro per ottimizzarlo per il Vostro totale gradimento.
Detto ciò Vi invio l'immagine jpg a bassa risoluzione con le variazioni richieste. Le variazioni sulla 500 sono state fatte appositamente in modo squisitamente pecionaro perchè sono le 21,27 e dopo + di 8 ore di lavoro anche io vorrei tanto sdraiarmi accanto al mio fidanzato che ormai si è addormentato da così tanto tempo che in tv c'è "un posto al sole" e nessuno si degna di cambiare canale (lui perchè dorme e io perchè sto qui a lavorare.... e sappiate che lavorare col sottofondo di "un posto al sole" è terribile)
Comunque sia, ora avete l'immagine generale di come verrà con i cambiamenti da Voi desiderati. Quando torno da Firenze potremmo parlarne insieme, questa volta avrete ben 10 giorni per cambiare mille volte idea e farVi venire in mente milioni di creatività differenti,  le variazioni Ve le metabolizzerete bene in testa in modo da presentarmene una sola il giorno del mio ritorno in quel di Genova. Così sarà più semplice arrivare alla meta.
Detto questo, la foto nuova va comprata ma suggerisco sempre di aspettare il mio ritorno, l'acquisto (se non fosse chiaro) lo farete Voi, con la vostra fiammante carta di credito.
Cosa altro dire miei cari amici clienti? null'altro se non ringraziarvi delle emozioni provate con successione giornaliera :)
baci e abbracci
vado.


p.s.
l'ho appena inviata così.
ora attendo risposta :)

lunedì 2 aprile 2012

Alla fiera campionaria...

Sabato pomeriggio sono stata con trackylove ad una fiera campionaria, avrei dovuto lavorarci e invece all'ultimo minuto è andato tutto a rotoli quindi mi piaceva andare a vedere cosa mi ero persa e devo dire che l'affluenza è stata decisamente maggiore di quel che pensavo. L'atmosfera allegra, tanta gente e tanti bambini. gli stand erano vari e alcuni anche molto interessanti.
Noi, oltre alla curiosità, avevamo anche una missione da compiere: cercare una cucina adatta alla nuova casetta e soprattutto al nostro portafoglio.
Trankylove, gioioso come un cane bastonato, sceglieva il percorso da fare ed entusiasta come un dipendente delle poste, bocciava le mie proposte decisamente troppo classiche e montanare :P
Alla fine siamo arrivati nello stand che cercavamo e in un attimo siamo stati arpionati da una signora fastidiosissima che ha iniziato a farci girare in quel labirinto di cucine alla ricerca di ciò che poteva essere perfetto per le nostre esigenze. Per lei tutto era fantastico, stupendo, pregiato, superlativo e ogni cucina era la più venduta e la più bella di tutte. Finalmente dopo un pò ci ha mollato ad un altro tizio decisamente più genuino, un disegnatore pazzo con l'hobby della musica e uno strano gilet tendente al fuxia. Con lui abbiamo iniziato a definire posizioni, ante, vetrine ed elettrodomestici e abbiamo finito con un preventivo e una promessa di acquisto documentata da tanto di acconto.
Pensavo di andare a una fiera e passare un pomeriggio piacevole e magari chiarirmi le idee sulla composizione delle cucine e su cosa fare o non fare nella scelta degli stili e invece mi sono ritrovata in un vortice di pannelli, maniglie e percentuali di sconto da cogliere al volo. Così senza che nemmeno me ne rendessi molto conto ho mollato il mio progetto con la cucina perfetta per un altro cmq molto bello ma decisamente meno ragionato.

Questo post fa schifo ma il succo voleva essere: mai andare a una fiera a cuor leggero.. non si sa mai cosa riusciranno a rifilarti!!

lunedì 26 marzo 2012

Il massaggio mi salverà.

Ve lo dico brutalmente: la scorsa settimana ho massaggiato un signore di 76 anni.
Si perchè, dato che un lavoro fisso dietro una maledetta scrivania non si riesce proprio a trovare, ho deciso di cercare di potenziare un'altra mia abilità, cioè quella del massaggio.
Logicamente non sono una sprovveduta, anni fa mi sono fatta un lungo corso estremamente serio e professionale di massaggio ayurvedico e dopo tre esami ho ottenuto il diploma come operatrice, quindi oggi dopo tanto studio e tanta pratica mi sento in grado di poter sviluppare le mie capacità, nonchè pagarci l'affitto :P
Quindi ho messo un'inserzione e hanno iniziato a scrivermi cani e porci... ma soprattutto porci.
Scrivere in maiuscolo che non trattavo massaggi sessuali non è servito assolutamente a nulla, evidentemente i porci da piccoli hanno imparato a leggere solo la parola "massaggi" e i numeri di telefono, quindi molto tempo è stato sprecato a cercare di spiegare a questa gente, con grande tranquillità ed educazione, che i miei servigi non li avrebbero soddisfatti e che le mutande dovevano rimanere indossate per forza, sia le loro che le mie. 
Dopo tanti contatti inutili ecco che finalmente chiama il sig. Lillo.
Il sig. Lillo ha chiamato e molto educatamente mi ha chiesto informazioni e un appuntamento.
Era il mio primo massaggio trovato con un annuncio e sinceramente mi stavo cagando sotto. Si perchè se da una parte ho un'immenso bisogno di soldi e per guadagnarli farei un pò di tutto (coerentemente con i miei valori, of course!) dall'altra avevo paura che le cose potessero andare male, già mi vedevo sgozzata e stuprata penzoloni sul lettino da massaggio.
Vabbè il sig. Lillo ha chiesto appuntamento e poi si è presentato il giorno giusto all'ora giusta e quando è uscito dall'ascensore le mie tensioni sono svanite. Lui è un vecchietto tranquillo e con un pò di panzetta, un' occhietto un pò chiuso sotto palpebre cadenti e un enorme nasone. 
Abbiamo parlato un pò, gli ho spiegato cosa sarebbe successo di li a poco, come si svolge il massaggio e che senso ha e poi si è spogliato e abbiamo iniziato.
Come accennavo prima Lillo ha 76 anni e io era la prima volta che massaggiavo un uomo così in là con l'età. E' stato strano, passavo le mie mani sulla sua pelle moscia e secca e invece che schifo provavo tanta tenerezza.
Ho pensato a mio nonno che a 76 anni non sapeva nemmeno dell'esistenza dei massaggi e che mai avrebbe fatto una cosa del genere. Pensavo a come le cose fossero cambiate e come le stagioni della vita a volte si possono mischiare e sovrapporre e che non debbono essere per forza una limitazione.
Lillo mi ha portato indietro nel tempo a quando io e mio nonno stavamo in officina a battere chiodi e avvitare bulloni (lui in modo sensato, io solo per gioco) e mentre le mani si muovevano sui muscoli ormai persi, la concentrazione si perdeva un pò nel ricordo e allungava i tempi e le emozioni.
Lillo è stata una persona correttissima e un ottimo cliente, tornerà ogni settimana e spero davvero che la sua soddisfazione sarà sempre crescente. Massaggiare Lillo è stato un piacere...
....e anche poter andare a fare la spesa qualche ora dopo lo è stato :P

martedì 14 febbraio 2012

Oggi è SanValentino.

Noi festeggeremo questo giorno andando a parlare con tipino di tecnocasa che ci dirà se la casetta sarà nostra o no. Io e trankylove non ci faremo regali, meglio risparmiare per la nuova tv da mettere nel nuovo salotto (io preferirei comprare prima la lavatrice, ma dubito di riuscire a vincere questa battaglia).
Il menù di questa sera sarà:

  • patatine Pata (confezione gigante)
  • bocconcini di manzo in umido con patate (prima volta che li faccio in vita mia)
  • pomodorini gratinati
  • dolce di crema pasticcera e meringhe (un intruglio made in gajarda)

Il tutto sarà consumato sul lettino da massaggi (è l'unica cosa di cui dispongo che possa sembrare un tavolo) appositamente imbandito con una tovaglia fatta da tanti tovagliolini dell'ikea rossi e i piatti bianchi.
Sarebbe bello farci un pò di coccole dopo, ma dubito che una cenetta così "leggera" stimoli a della ginnastica digestiva.
buon san valentino, spero che non andrete a cena fuori proprio oggi.
baci.

giovedì 9 febbraio 2012

...Ma era bella, bella davvero, in Via dei Matti, numero zero...

Il numero delle stanze è giusto (anche in previsione di un marmocchio).
Il piano è perfetto, è l'ultimo e gode di una meravigliosa vista sui monti (ora innevati).
Sopra c'è un terrazzo appena rifatto, a nostro uso usclusivo. Io già mi ci vedo a prendere il sole lì sopra bella spaparanzata!
I pavimenti sono in graniglia come piacciono a me.
La cucina è abitabile e ha una bella finestra grande grande.
Ci sono due balconi.
Le stanze sono tutte ampie.
Porte, finestre, porta blindata, sanitari: tutto nuovo.
Impianto sfilabile, a norma.
Riscaldamento centralizzato.
Zona tranquilla ma abbastanza vicina al centro, comoda ai mezzi, con molti servizi, scuole e supermercati, biblioteca, posta..
Due parchi a meno di un km di distanza.

Cosa chiedere di più? .... solo che la signora accetti la nostra offerta economica!
Siamo leggermente sotto il prezzo richiesto, che a dir la verità li vale tutti, ma purtroppo, dato che solo Trankylove ha un contratto a tempo indeterminato, la banca non ci concederà più di così.
Stiamo incrociando tutto l'incrociabile, quell'appartamento non può non essere nostro!
quindi adesso, quando io batterò le mani tre volte, anche voi incrocerete tutto l'incrociabile e staremo tutti così incrociati fin quando non riceverò la fatidica telefonata da tecnocasa!

clap clap clap!



lunedì 6 febbraio 2012

Evidentemente me le chiamo..

Nel post precedente avevo accennato ai miei condivisori di stanza: Valentina e Peppe.
Il giorno dopo, mentre sfilavo lo stendino da dietro l'armadio ( e bene si, gli spazi bisogna giostrarseli tutti bene cercando di far si che tutto sia  funzionale ed esteticamente gradevole) ho dato accidentalmente una botta a Peppe che è capitombolato giù dalla mensola e si è schiantato a terra.
Ho tirato un urlo e poi sono rimasta a guardarlo impietrita. Dopo un attimo mi sono risvegliata e ho iniziato a correre per il castello in cerca di un cucchiaio, una scopa e un raccoglimondezza per rimediare al danno. I miei passi isterici erano seguiti dai passi ben più blandi del mio compagno (da ora in avanti indicato come "TrankyLove") che cercava di capire che cavolo avessi combinato.
Il povero Peppe giaceva a terra, l'immagine era desolante, c'erano pezzi di vaso ovunque, la terra ancora umida era sparsa sul pavimento e al centro c'era lui riverso e con la chioma floscia e impaurita.
Avevo attentato alla vita del mio amico bonsai e avevo pure sporcato il pavimento appena lavato.... entrambe le cose mi dispiacevano assai.
Beh Peppe è stato momentaneamente sistemato in una scatola con la terra che gli penzolava dalle radici e il giorno dopo siamo andati da un vivaio a prendere il nuovo vaso.
Ora, io mica lo sapevo che i vasi da bonsai costassero un'accidente!
Minchia, la signora mi ha sparato 25 euro per un vaso 25x15!! alchè, con la mia faccia da barbona le ho detto "Guardi il bonsai mi è costato 10 euro, non è eticamente giusto comprargli un vaso che ne costa più del doppio!... non c'è niente di più economico?"
Alla fine, dopo aver rigirato il negozio e intruppato a un povero ficus (anchesso caduto a terra, ma illeso. e cmq non l'avevo intruppato io!), siamo usciti con un vaso senza infamia e senza lode e un pacco di terra da bonsai per un totale di 13 euro.
Da questa storia ho capito che la prossima volta che comprerò un bonsai guarderò più al vaso che alla pianta stessa.
Cmq Peppe è stato rinvasato, oggi aveva qualche rametto un pò floscio, vediamo come va nei prossimi giorni...e speriamo bene! perchè se muore torno dalla signora e le rivendo il vaso!

giovedì 2 febbraio 2012

L'attuale condizione


Questo è il terzo posto in cui vivo, la prima casa era un'appartamento, la seconda un villino e quest'ultima è solo una stanza.
E' una stanza grande, l'armadio, il letto a 1 piazza e 1/2, la scrivania e il lettino da massaggio ci stanno larghi larghi. Gli spazi si confanno all'inquilina.
All'inizio era solo quattro pareti bianche e taaaanto sporco, ora invece le pareti sono piene di ammennicoli, poster e quadri e di sporco ce n'è molto meno. Ovunque c'è colore e ovunque puoi guardare e trovare qualcosa da osservare.
Convivo qui con peppe e valentina, rispettivamente un bonsai di pepe e un'orchidea e poi c'è red, un gamberetto che vive ormai da maggio nella sua biosfera, ha, quasi subito, sepolto i suoi 4 coinquilini e ora si gode tutta la reggia per se, non gli piace fare pulizie e fa tanta cacca.
Se guardo fuori dalla finestra normalmente vedo verde e alberi, oggi invece vedo solo bianco, la neve ha coperto tutto da due giorni e non si decide a sciogliersi.
Dove vivevo prima non nevicava mai e quelle poche volte che succedeva era sempre una grandissima gioia, bastava una spruzzatina di bianco per farmi tornare una bambina. Adesso questo bianco mi fa più che altro freddo, i brevi momenti di gioia vengono velocemente succeduti da interrogativi pratici legati agli spostamenti e approvvigionamenti. sto diventando sempre più triste. E' questo che significa diventare grandi? No, credo che questa sia solo la condizione di chi si ritrova semi sola in una nuova città, senza un lavoro e con tante speranze infrante.
Trovare lavoro qui è tremendo, gli unici annunci sono quelli legati a lavori fittizi che a breve si rivelano dei flop. Nulla di serio e di stabile. comunque continuo a portare cv in giro per centri dell'impiego statali e privati, a spedirli via mail e anche a caselle postali che non rispondono mai.
Nel frattempo faccio tre lavoretti, tutti saltuari: massaggi ayurvedici, ripetizioni scolastiche e fiere….e tiramo a campa!

lunedì 23 gennaio 2012

E in principio fu il caos...


...come sempre, quando si inizia a fare qualcosa di nuovo, i primi momenti sono affollati da mille idee diverse che si alternano con grandi dubbi ed enormi vuoti. Mi succede la stessa cosa anche quando sono sicura di quello che devo fare e di quale risultato voglio ottenere.
così, dinuovo nel caos, è ri-iniziata l'avventura blog.